È ormai guerra aperta tra i vari partiti in vista delle elezioni di febbraio. Il più attivo è il partito estremista di Marian Kotleba che nell’ultima settimana si è distinto per due eventi. Prima ha firmato un Memorandum di Cooperazione con i vari partiti nazionalisti e cristiani del paese, facendo enfasi sulla necessità di battersi per la sovranità nazionale e proteggere la famiglia tradizionale. Poi è entrato in conflitto con il partito SNS, rinominando ĽSNS in Kotlebovci in risposta alla
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proposta legislativa dell’SNS di vietare ai partiti di includere nel proprio nome quello dei propri leader.
Tra i partiti di opposizione, sono saltate le negoziazioni per formare una coalizione unica per le elezioni. PS/Spolu e SaS hanno provato in tutti i modi a proporre una coalizione a quattro con il partito Za ľudí di Kiska, ma quest’ultimo, tentando di allargare la coalizione anche a OĽaNO e KDH ha fatto arenare per ora le trattative.
Potrebbe essere a rischio la sede di Bratislava dell’Autorità Europea per il Lavoro. È stato infatti ufficialmente presentato ricorso dal Parlamento Europeo alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea riguardo l’ubicazione dell’Agenzia. Questo ricorso non ha nulla a che fare con la città di Bratislava o la Slovacchia, ma riguarda una lotta di potere interna tra Parlamento Europeo ed i Paesi Membri sul processo di ubicazione delle varie agenzie.
Come riporta l’Ufficio Statistico slovacco non si ferma il rallentamento economico della Slovacchia che nel terzo trimestre del 2019 fa registrare solo un +1.3%. La domanda interna resta comunque forte grazie alla bassa disoccupazione e alla crescita dei salari, ma è il declino del settore automotive a spingere in basso la crescita del Paese. Il declino della produttività a seguito della crescita dei salari, ha portato alla perdita di molti contratti in favore di mercati più economici, come ad esempio Ungheria e Polonia.
Non è ancora arrivata una decisione da parte del Consiglio di Sorveglianza di Volkswagen sul destino dell’impianto di Bratislava. Il nodo è se far passare la produzione del modello Passat nell’impianto slovacco. Per quanto riguarda invece il mega investimento da €60 miliardi in cinque anni nella produzione di auto elettriche ed ibride, l’impianto di Bratislava è stato ufficialmente tagliato fuori. La produzione si realizzerà solo in Germania, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Cina.
Continua la saga della tassa speciale per le banche. Infatti, secondo le ultime stime, il raddoppio di quest’ultima porterebbe nelle casse dello Stato 300 milioni di euro. Non mancano però feroci critiche specie al riguardo del destino delle piccole banche che, trovandosi a causa del raddoppio della tassa con profitti ancor più marginali, potrebbero uscire dal mercato.
È arrivata la decisione della Banca Centrale slovacca di aumentare ulteriormente i vincoli per l’accesso ai mutui. Con il tasso di mutui erogati in crescita del 9.5% rispetto all’anno precedente, NBS ha deciso di vincolari i debitori al pagamento di rate che non superino il 60% del valore del loro stipendio e sottraendo il minimo di sussistenza. NBS teme che troppi debitori non siano in grado di pagare il mutuo e che si crei una bolla.
Sono stati stanziati €55.6 milioni da parte dell’Unione Europea per lʼUniversità di tecnologia e per l'Università Comenio di Bratislava. Questo permetterà alle due università di cooperare nel rinnovamento delle strutture e per una serie di programmi di ricerca. In particolare su biotecnologie, biomedicina, materiali compositi e tecnologie digitali. Il finanziamento durerà fino al 2022.
Continuano ad aumentare le tasse sui beni immobili. Questa volta è il turno delle città di Košice, Nitra e Trenčín. Le tre città hanno deciso di aumentare le tasse a seguito della riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e le misure sociali del Governo. In media a Košice la tassa crescerà del 30%. A Nitra, invece, è stata aumentata anche la tassa di soggiorno e per lo smaltimento dei rifiuti per portare nelle casse della città 2.1 milioni di euro in più. Mentre la città di Trenčín prevede anch’essa di aumentare la tassa sui beni immobili del 35% e quella sullo smaltimento dei rifiuti del 10%.
È stato un successo la cena stellata organizzata dall’Ambasciata di Bratislava insieme alla Camit e servita dello chef Marco Miglioli. La cena, evento di punta della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, è stata accompagnata da grandi vini presentati dalle società Best Wine Distribution e da Italvinum. L’evento ha visto presenti personaggi illustri come più di dieci ambasciatori, rappresentanti del governo ed imprenditori italiani e slovacchi.